gitignore per progetti Godot
Pubblicazione: 6/3/2020
Le prime volte con Godot avevo dubbi su quali file includere nella storia git.
In questa guida ho riassunto le informazioni che mi sono state più utili per configurare i repository git per i progetti Godot.
Quali file ignorare?
Senza tanti giri di parole, questo è un template di .gitignore che uso spesso per i miei progetti, lo trovate su questo repository GitHub:
# Godot-specific ignores
.import/
export.cfg
export_presets.cfg
# Imported translations (automatically generated from CSV files)
*.translation
# Mono-specific ignores
.mono/
data_*/
Tutti questi file (pattern, a voler essere precisi) vengono ignorati da git; si tratta dei file che generalmente si possono escludere dai progetti Godot senza grosse preoccupazioni.
La parte che genera più confusione è quella che riguarda gli import, quindi partiamo proprio da questa.
Premessa
Prima di continuare, è importante sottolineare che .import/
e *.import
sono due pattern totalmente diversi. Questi due pattern sono interpretabili come:
.import/
: la cartella .import ed il suo contenuto*.import
: tutti i file che hanno estensione .import
Notate anche che il primo è presente nel .gitignore che vi ho mostrato poco fa, il secondo è invece assente.
Significa che la cartella .import/ viene ignorata, ma i singoli file .import presenti nelle altre cartelle del progetto vengono invece inclusi nella storia di git!
Sì è un po’ contorto, ma qui sotto vi spiego perché è importante tracciare questi file e da dove saltano fuori.
Perché è importante tracciare i file *.import
Supponiamo di star sviluppando un gioco pixel art e di importare la sprite del nostro personaggio:
La prima immagine è come Godot importa le sprite di default.
La seconda, più definita, è stata re-importata disabilitando l’opzione filter
.
Quando cambiamo la configurazione di import, Godot salva queste informazioni sul file shooter_character.png.import
.
Se vogliamo assicurarci che l’asset venga importato correttamente anche in futuro (es: se qualcuno clone il repository da GitHub),
dobbiamo assicurarci di tenere traccia di questo file.
La buona notizia è che i file *.import
sono file testuali in formato pseudo .ini
: sono quindi molto leggeri e
non appestantiscono le dimensioni del repository.
Il formato è definito pseudo
.ini
perché non segue nessuno standard particolare ma è invece specifico per Godot Engine, come spiegato da Juan Linietsky qui.
A cosa serve allora la cartella .import?
Ogni volta che aggiungiamo un assset nel gioco Godot genera automaticamente:
- una cartella
.import/
nella root del progetto (se non è già presente) - un file ottimizzato nella cartella
.import/
. - un file testuale
*.import
a fianco dell’immagine caricata (normalmente nella cartella assets/)
Di fatto la cartella .import/ è una sorta di cache: Godot è sempre in grado di ricostruirne il contenuto a partire dagli asset originali.
Per questo motivo può essere ignorata senza problemi.
I file *.import
devono essere invece conservati perché contengono informazioni su come quell’asset viene importato.
Sulla documentazione ufficiale trovate questa pagina che approfondisce il processo di import.
Se siete curiosi potete controllare il codice sorgente degli importer all’interno di
godot/editor/import
.
Gli altri file
Prima di chiudere la guida, analizziamo gli altri file che sono elencati nel .gitignore che ho mostrato all’inizio.
I file export.cfg
e export_presets.cfg
sono i file di configurazione di
export per il progetto. Le impostazioni che vengono salvate, sono quelle che
specifichiamo nella finestra di export.
Normalmente questi file devono essere ignorati perché possono contenere alcune informazioni sensibili (ad esempio la keystore password per generare un APK Android).
A volte però può avere senso includere questi file per avere un processo di build replicabile anche da altre persone. Alcuni esempi in cui vale la pena includere questi file sono:
- gioco mobile che richiede determinati permessi abilitati
- gioco che necessita di un template di export custom
I file *.translation
sono generati da Godot a partire dai file CSV. Potete ignorare questi file perché verranno ricreati automaticamente da Godot quando ne avrà bisogno.
.mono/
e data_*/
sono cartelle usate dalla versione C# di Godot. Non ho mai usato questa versione e non so dirvi esattamente cosa contengano.
Comunque se state usando la versione classica di Godot con GDScript, potete tranquillamente eliminare queste righe dal .gitignore.
Conclusione
Con questa guida spero di aver dato qualche informaizone utile per effettuare un setup più veloce e consapevole di un progetto Godot con git.
Mi raccomando, fate i bravi con git
, tool che mette a dura prova molti sviluppatori. Vale sempre la pena investire un po’ di tempo per mantenere il proprio progetto tracciato con un control version system.
Ricordate di committare spesso e buon gamedev!
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